giovedì 23 giugno 2011

Ma le centrali nucleari non erano sicure????



Da un’inchiesta elaborata dalla Associated press in collaborazione con la Nuclear Regulatory Commission (NRC - l’agenzia Usa di sicurezza nucleare) sembrerebbe proprio di no.
48 centrali delle 65 presenti negli USA (circa il 74%!!) avrebbero perdite di trizio (un isotopo radioattivo dell’idrogeno) dovute alla corrosione delle tubature. Sotto le centrali nucleari americane si snodano chilometri di tubature nelle quali scorre trizio e quasi tutte le più vecchie hanno avuto riversamenti di materiale nelle falde acquifere. Tra il 2000 e il 2010 si sono contate 38 perdite di trizio da tubature sotterranee e circa i due terzi avvenute negli ultimi 5 anni… Invece secondo gli attivisti dello Union of Concerned Scientists questo dato è molto ottimistico e le perdite di materiale radioattivo sarebbero circa 400.
A questo attualmente si deve aggiungere anche l’insicurezza che queste centrali presentano ad eventi climatici “particolari” come quelli accaduti a marzo in Giappone e come l’attuale situazione in Nebraska. Il fiume Missouri infatti ha raggiunto livelli di piena record e 2 impianti sono a rischio allagamento con possibile nuova perdita di materiale radioattivo.
L’ industria nucleare era stata spinta anche dall’attuale presidente Obama e dal suo ministro per l’Energia Stephen Chu ma dopo la catastrofe giapponese e dall’uscita di questa inchiesta si spera che anche gli Stati Uniti facciano marcia indietro sull’attuale piano di sviluppo energetico e aumentino le forme di produzione da energie pulite.
Quello che fa più scalpore sono i controlli che a mio parere vengono veramente effettuati solo dopo dei disastri (vedi Fukushima)… almeno si spera che questi eventi evitabili insegnino qualcosa…

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