giovedì 16 giugno 2011

Dalle fogne energia pulita


Sono oramai parecchi anni che si cercano di utilizzare materiali di scarto per arrivare a produrre energia a costo zero o quasi, risparmiando delle volte anche sul loro smaltimento.
In questo post mi soffermo sulle fognature, luogo in cui risiedono soprattutto materiali organici ma non solo.
In Francia ed in particolar modo Parigi (tutti conosciamo i lunghissimi canali fognari di questa città tramite i Miserabili di Victor Hugo o tramite qualche film) è un po’ di tempo che si stanno sviluppando strutture per la trasformazione dell’acqua in energia elettrica.
Il processo che si sfrutta è quello del recupero di acqua proveniente da lavatrici, lavastoviglie e docce che hanno temperature tra i 12° e 20°C per poi condensarlo e renderlo utilizzabile per il riscaldamento (processo simile a quello geotermico). Per una città come Parigi la quantità che potrebbe essere recuperata si è calcolato dovrebbe essere intorno ai 285 milioni di metri cubi.
Inizialmente il progetto era partito per produrre il riscaldamento di 2 scuole e ora in autunno dovrebbe essere esteso all’Eliseo. Questo progetto dovrebbe aggiungersi ad altri in atto in Francia affinché si possa raggiungere la quota del 30% di energie pulite entro il 2020 (obiettivo nazionale).
Questa tipologia di produzione energetica non è però solo una prerogativa francese visto che progetti di questo tipo sono presenti anche in Norvegia, Giappone e Canada.
Io non credo esista una fonte energetica capace di soddisfare tutti i fabbisogni energetici come è accaduto sin d’ora tramite le energie fossili (nucleare a parte ma qui si ha il problema della sicurezza e delle scorie), però l’insieme delle tante energie pulite (e dei loro miglioramenti a livello di rendimento) faranno sí che in tempi non troppo lunghi ci si possa distaccare completamente dalle fonti non rinnovabili (é solo questione di interessi economici come spesso succede...)

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