mercoledì 29 giugno 2011

Il diserbante Roundup provoca malformazioni genetiche


Siamo alle solite...oggi parliamo del Roundup, il diserbante totale più venduto al Mondo e che viene prodotto dall’americana Monsanto (che ne detiene il brevetto) da circa 30 anni. Questo diserbante è stato analizzato e redatto un rapporto dal gruppo internazionale di scienziati dell'Earth Open Source (ONG britannica) con risultati identici a quelli effettuati 30 anni fa...il diserbante è in grado di causare malformazioni genetiche.
Secondo la OGN quindi industria e istituzioni hanno deliberatamente taciuto sulle conseguenze nell’uso del Roundup.
Questo diserbante era già entrato nell’occhio del ciclone degli ecologisti per una pubblicità ingannevole che mostrava il prodotto come ecologico scrivendo in etichetta che era “biodegradabile” e che “mantiene il suolo integro”. Per questo motivo i giudici della corte di Lione avevano fatto pagare un’ammenda di €15000...e oggi questa notizia alla luce di tutto fa solo rabbrividire.
Il problema che sta al fondo di tutto è la continua e imperterrita difesa da parte dei vari ministri verso i prodotti dei propri Paesi. Se si permette l’utilizzo di tali prodotti, episodi come le varianti dell’escherichia coli non rimarranno isolati... forse è ora che certe barriere vengano abbattute e che i politici non si possano permettere di avere segreti di Stato...perché se no porcate come questa potranno sempre essere effettuate.
La cosa che più colpisce sulla riscoperta di questo “problema” è la tempistica...30 anni, brevetto scaduto nel 2001 e soprattutto ultimamente l’avvento di piante che iniziano ad essere resistenti al glifosate (principio attivo del Roundup) ...fa facilmente preventivare  una rapida uscita dal mercato dopo lo “sfruttamento completo” del prodotto anche se altamente pericoloso.

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