martedì 10 novembre 2015

Ieri continuavo a sentire telegiornali che riportavano la notizia che molte importanti case prodruttrici italiane producevano olio spacciato per extravergine ed invece era di bassa qualità (non è ancora stato specificato in quale classe ricadessero).
Per essere olio extravergine  deve dimostrarsi privo di difetti all'assaggio e rispondente a rigidi parametri chimico/fisici, di cui uno dei più importanti è il grado di acidità libera (espressa in percentuale peso di acido oleico).
1- Olio di oliva extravergine: olio di oliva vergine la cui acidità libera, espressa in acido oleico, è al massimo di 0,8 g per 100 g e avente le altre caratteristiche conformi a quelle previste per questa categoria;
2- Olio di oliva vergine: olio di oliva vergine la cui acidità libera, espressa in acido oleico, è al massimo di 2 g per 100 g e avente le altre caratteristiche conformi a quelle previste per questa categoria ; 
3- Olio di oliva lampante: olio di oliva vergine la cui acidità libera, espressa in acido oleico, è superiore a 2 g per 100 g e/o avente le altre caratteristiche conformi a quelle previste per questa categoria.
A queste categorie ne seguono altre sempre con caratteristiche inferiori.
In questo momento continuo a sentire che queste aziende stanno imbrogliando e giustamente verranno punite ma le cose più gravi sono:
- CONTROLLI: Possibile che in tutti questi anni le varie aziende siano riuscite a sviarli?? A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca...
- I PREZZI (e qui rientriamo tutti): Una bottiglia di olio di oliva extravergine con olive prodotte su territorio italiano perchè possa portare ad un guadagno non può costare meno di €8/€9...Molte volte quaesti produttori (ma io non credo solo questi) propongono prodotti a €5/€6... Facciamo bene i conti e cerchiamo di capire come possono effettuare le lavorazioni e da dove arriveranno le olive....
Speriamo che dopo questo scandalo le cose migliorino anche se probabilmente per i nostri portafogli questo ci costerà.
Altra osservazione che vorrei fare sono le critiche piovute sulla faccenda per la nostra salute: non mi pare di aver sentito dire che l'olio fosse contaminato...non era con al giusta acidità libera o raffinato. Questo non sta a significare che faccia male ma solo che abbiamo pagato un prodotto di scarsa qualità per uno di alta qualità.
Certo questo non vuol dire che queste aziende non debbano pagare per la truffa attuata ma almeno per questa volta la truffa non andrà a discapito della salute.