La scelta della mia tesi è stata dura...non riuscivo a trovare un argomento che mi piacesse e che andasse bene anche al prof. Alla fine la scelta è ricaduta su "il sistema di Emission Trading in Europa: analisi dei prezzi e delle dinamiche e delle quote di emissione".
Il mio primo dubbio durante la stesura è stato chiarirmi se la CO2 è effettivamente un problema per l'ambiente.
Prima di tutto c'è da far notare che anche se si parla di anidride carbonica ci si riferisce alla CO2 equivalente e quindi si fa riferimento anche ad altre sostanze quali:
- I clorofluorocarburi (CFC): gli unici gas ad effetto serra che non esistono in natura ma vengono prodotti dall’uomo a fini industriali. Hanno la capacità di essere molto resistenti e venire degradati nella stratosfera dai raggi ultravioletti, rilasciando atomi di cloro che alterano lo strato di ozono.
- Il metano (CH4): per ordine di importanza è al secondo posto quanto a effetto serra. In natura viene creato da esseri viventi, che in condizioni di anaerobiosi degradano le materie organiche, e dall’uomo attraverso attività minerarie, discariche e sfruttamento dei combustibili fossili.
- L’ossido di azoto (NxO): viene emesso naturalmente da oceani, foreste pluviali e da certi batteri. Viene anche rilasciato da certe attività umane come ad esempio la combustione dei combustibili fossili, la distribuzione di fertilizzanti a base di nitrati, la produzione da parte di aziende chimiche di certi prodotti con base azotata. Il biossido di azoto è dannoso soprattutto perché è l’intermedio a una serie di inquinanti quali ozono, acido nitrico, acido nitroso, ecc.
- L’ozono (O3): nella stratosfera si trova la quantità maggiore di questo gas che ha la facoltà di bloccare i raggi ultravioletti derivanti dal Sole. La restante parte si trova nella troposfera, dove è uno dei più pericolosi componenti del cosiddetto “smog fotochimico”.
- Il vapore acqueo (H2O): è il principale elemento causante l’effetto serra. Il vapore acqueo contenuto nell’aria fa parte del sistema chiuso di circolazione dell’acqua. A causa dell'aumento della temperatura di cui l'uomo è responsabile, si verifica un maggiore assorbimento di vapore acqueo e quindi l’innalzamento delle acque.
- L’esafluoruro di zolfo (SF6): è un gas inerte poco solubile in acqua ma con un’alta densità. Viene utilizzato come mezzo di isolamento per impianti ad alta tensione.
Gas serra | GWP100 |
CO2 | 1 |
CH4 | 21 |
N2O | 310 |
CF4 | 6500 |
SF6 | 23900 |
fonte: US EPA, 1997
Tornando al quesito iniziale, dopo aver fatto questa doverosa premessa, io credo che la CO2 sia sì un elemento naturale che da sempre ha avuto notevoli variazioni ma è anche vero che da una concentrazione di 290 ppm del 1880 si è arrivati a 370 ppm e questo soprattutto negli ultimi decenni con l'utilizzo delle energie fossili. Qui il mondo scientifico si divide visto i numeri si possono interpretare vedendo la percentuale di anidride carbonica che passa da 0,3% a 0,4% (valori arrotondati) insignificante e quelli che considerano un aumento di circa il 25% una quota esageratamente alta.
Io credo che tutte le iniziative atte a limitare le azioni antropiche e a far pagare per l'utilizzo delle risorse ambientali siano tutte positive.
Il lavoro dell'Unione Europea in riferimento alla CO2 è stato notevole ed è da apprezzarne la volontà di accellerare l'attuazione del Protocollo di Kyoto anche se ci sono ancora alcuni punti da sistemare e gravi "scappatoie" per le industrie e imprese.
Di questo argomento ne parlerò prossimamente.
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