martedì 5 aprile 2011

il riscaldamento globale


Un altro argomento controverso è quello del riscaldamento globale. Come succede in molti casi anche qui il mondo scientifico si divide e ci si interroga se effettivamente le opere e le azioni umane siano colpevoli dell'innalzamento delle temperature della Terra.
Lo scandalo era uscito soprattutto nel momento in cui lo scienziato americano Phil Jones elaborò dei dati evidenziando un aumento della temperatura globale dal 1995.
Questi dati furono da subito utilizzati da sprono per cercare soluzioni soprattutto verso l'aumento dell'effetto serra che era indicato come la principale causa di questo innalzamento e di conseguenza si puntò il dito verso la CO2 equivalente (vedi post sull'anidride carbonica).
Dopo alcuni mesi fu lo stesso Phil Jones a fare marcia indietro dopo la richiesta di pubblicare i dati per confermare la sua tesi.
Jones dirà che i dati non sono così buoni e che l'archiviazione degli stessi è stata fatta in maniera molto approssimativa e quindi da qui l'impossibilità di pubblicarli.
Inoltre Jones ammetterà che nel medioevo ci furono periodi più caldi dell'attuale e che l'azione antropica in quel caso non centrasse nulla. 
Dire se Phil Jones sia un disonesto o sia stato "forzato" a fare dietrofront è impossibile (almeno per me) e quindi non rimane che provare a fare delle valutazioni senza dati che possano fare da riscontro.
Per i climatologi affinchè si possa parlare di cambiamento climatico in una determinata regione si deve prendere in considerazione almeno un range di tempo di 30 anni.
Io sarei molto scettico su questo fattore di tempo...se questo fattore fino a qualche decennio fa poteva andare bene, attualmente io mi permetterei di prendere in considerazione anche periodi di tempo più brevi per definire dei cambiamenti climatici.
Se prendiamo in considerazione la situazione italiana possiamo evidenziare che oramai situazioni record si susseguono (temperature massime e minime, mm di pioggia, nevicate, grandinate, ecc.) creando enormi problemi.
Possiamo ricordare:
Record di questo tipo però vengono ad essere registrati in tutto il Mondo e cosa che tengo a ribadire con una continuità e velocità pericolosa.
Se non ci si mette in testa che ogni azione atta a limitare le emissioni in ambiente di qualsiasi tipo di sostanza più o meno inquinante può essere solo un vantaggio per tutti non si potranno contenere i danni.
Immetere sostanze nell'aria, in acqua o nel terreno va a discapito di tutti e queste azioni devono venire "colpite" da tassazioni.
Chiaramente i soldi così ottenuti devono essere indirizzati al solo scopo di permettere la creazioni di mezzi e sistemi atti a limitare se non azzerare le emissioni.

Nessun commento:

Posta un commento