lunedì 4 luglio 2011

Disastro ambientale nelle acque dello Yellowstone


Per alcuni giorni nel fiume Yellowstone è stata riversata una quantità di petrolio pari a circa 1000 barili. Questa fuoriuscita è stata causata da una perdita di un oleodotto della compagnia Exxon Mobil (già responsabile del disastro ambientale del Prince William Sound avvenuto in Alaska nel 1989) .
Le cause dell’incidente non sono ancora state chiarite ma si sospetta che le piogge abbondanti degli scorsi giorni abbiano fatto sì che le tubature oramai vecchie abbiano ceduto.
Sembrerebbe che i tecnici della grossa compagnia texana siano attualmente riusciti a tappare la falla fermando così un disastro che sarebbe potuto arrivare a livelli di quelli del golfo del Messico (aprile 2010).
Questo però non vuol dire che vi saranno conseguenze, infatti il fiume del Montana passa per il famoso omonimo parco.
Yellowstone park aprì il 1° marzo del 1872 grazie al volere del 18° presidente degli Stati Uniti Ulysses Simpson Grant e diventò il parco nazionale più antico del mondo quindi con valenza mondiale.
Se consideriamo che nel 1988 un grosso incendio ne bruciò circa il 36% della sua superficie totale, questo nuovo danno potrebbe rovinare in maniera irreparabile la preservazione delle sue bellezze naturali.
Il presidente della Exxon Mobil, sostiene che finora “non ci sono danni indicativi” mentre di parere completamente opposto sono gli ambientalisti.
Speriamo che per una volta i petrolieri abbiano ragione anche perché le acque dello Yellowstone sfociano nel fiume Missouri e questo amplificherebbe notevolmente l’areale del danno...

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