lunedì 20 febbraio 2012

Nanotecnologie per creare plastica piú "verde"


Inutile stare a raccontare l’importanza e l’utilità della plastica ai nostri giorni... viviamo orami con essa... però è un materiale altamente inquinante perché di difficile smaltimento a causa della materia da cui si crea, il petrolio.
Come visto nell’articolo “Shopper: problema all'italiana” alcuni Stati stanno cercando di porre rimedio a questo grande problema ma siamo ancora agli inizi... però un grosso passo potrebbe essere stato fatto da un gruppo di ricerca coordinato da Hirsa Maria Torres Galvis dell’Università di Utrecht (Olanda) con uno studio pubblicato su Science: sembrerebbe siano riusciti a sintetizzare gli alcheni partendo da biomasse e non più dal petrolio.
Gli alcheni sono sostanze organiche alla base della produzione delle plastiche con formula bruta CnH2n (sono dette anche olefine) che vengono ottenuti tradizionalmente dal petrolio ma oggi con questa nuova ricerca sembrerebbe possibile anche attraverso biomasse utilizzando nanoparticelle di ferro come catalizzatori della reazione.
Le nanoparticelle sono la “vera” scoperta in quanto si era giá riusciti a sintetizzare materiali plastici ma utilizzando il ferro come catalizzatore (e non le sue nanoparticelle) peró questo veniva consumato velocemente e la reazione risultava poco efficiente con produzione di polvere (che rovina le apparecchiature) e metano.
Attualmente con il sistema studiato da Hirsa Maria Torres Galvis si raggiunge una efficienza del 60% senza produzione di metano (elemento che va a sommarsi alla CO2 e i gas serra che negli ultimi anni si sta cercando di limitare attraverso il Protocollo di Kyoto e e Emission Trading Scheme (EU-ETS) ).
Speriamo che la sperimentazione di tale processo venga fatta in maniera rigorosa per essere sicuri di non creare più danni del problema che si dovrebbe andare a risolvere... sicuramente l’interesse di tutti c’è visto che non solo ci guadagnerà l’ambiente ma si risparmierà anche sull’utilizzo del petrolio.

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