mercoledì 13 giugno 2012

Scelta giusta?



Da ieri 12/06/2012 sono iniziati gli espianti delle coltivazioni transgeniche presso l’Università dellaTuscia a Viterbo.
Iniziamo subito col dire che io personalmente sono contrario alle modificazioni genetiche delle piante e che non credo l’uomo possa/riesca a velocizzare processi che in natura si sono evoluti in secoli… forse era meglio credere nella Natura e tutelare le varietà autoctone oramai ben inserite in certi habitat.
Detto questo però siamo di nuovo di fronte a “sprechi” monetari e tecnologici che portiamo avanti da 30 anni… infatti il professor Eddo Rugini, titolare della ricerca, ha dovuto iniziare l’espianto tramite scavatrice di ciliegi, actinidie e prossimamente dovrebbe toccare anche agli olivi (anche se in questo caso si dovrebbe usare l’iniezione di un pesticida).
La cosa tragicomica è che almeno una parte delle piante erano sterili, create solo come portainnesti resistenti a certe malattie (quindi con l’obiettivo di diminuire l’uso dei pesticidi) e comunque i soldi spesi in tutti questi anni vengono buttati in un giorno…
Se la strada è arrivare in Italia ad avere coltivazioni OGM free (anche se oggi pare un’utopia…) una scelta così forte può essere assecondata però, visto che già l’attuale ministro dell’ambiente Clini ha iniziato a raccogliere le firme per fermare gli espianti degli alberi transgenici, stiamo andando come al solito nell’assurdo…
Non era meglio fare un referendum su un argomento così delicato??? Un anno fa abbiamo votato per il blocco del nucleare…perché non inserire anche questo??? Non è che come al solito gli interessi delle multinazionali prevalgono su quelli della gente???

Nessun commento:

Posta un commento