giovedì 7 giugno 2012

trivellazioni a 5 miglia dalle coste


 
Siamo alle solite…il/i governi nelle loro iniziative pro finanza stanno per dare l’ok alle trivellazioni a 5 miglia dalla costa…
Era già stato inserito come decreto e subito il furbacchione del ministro dell’ambiente Corrado Clini aveva smentito…ora sembrerebbe imminente da parte del ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera dare semaforo verde al decreto.
Partendo dal presupposto che agli italiani non interessa quale sia il ministro a proporre il decreto… ora credono che facendo questo “gioco” di scambio di consegne venga accettato di trivellare a ridosso delle coste per estrarre una quantità di petrolio che viene stimata attorno agli 11 milioni di tonnellate di petrolio e che “consumeremmo” in 55 giorni?
L’Italia avrebbe la possibilità di incrementare le produzioni di energia sulle fonti rinnovabili ed in particolare di biometano con la possibilità di avvicinarci agli obiettivi dati dal pacchetto clima-energia (denominato anche 20-20-20) evitando pesanti sanzioni da parte dell’UE.
La cosa però più grave è che nemmeno in questi periodi dove l’Italia (ed in particolare L’Emilia Romagna) è in ginocchio per i danni provocati da eventi sismici, si metta come priorità la sicurezza ma il Dio denaro abbia sempre il sopravvento su tutto…

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