giovedì 13 ottobre 2011

Rifiuti tossici a Castel Volturno


In questi giorni grazie al pentito Emilio Di Caterino è stata scoperta un’enorme discarica abusiva a Castel Volturno (CE).
Come ci si è accorti negli ultimi anni, lo smaltimento dei rifiuti (ed in particolare quelli più tossici) è un business dietro cui girano quantità enormi di denaro e quindi gente priva di scrupoli ne approfitta a discapito della comunità e dell’ambiente.
Nel film Gomorra già si parlava di questo “problema” e finalmente si è arrivati alla sua individuazione (anche se molto probabilmente ne esisteranno altri…).
Il materiale era contenuto in sacchi coperti da uno strato di cemento ma questo non era assolutamente sufficiente a coprire le emissioni, infatti, tramite apparecchiature speciali, ci si è resi conto della radioattività.
I tir carichi di materiali pericolosi (derivanti soprattutto dalla lavorazione dell’alluminio e dell’ammoniaca) arrivavano dal nord Italia (in particolare dalla città di Bergamo) per scaricare durante la notte e al completo riempimento del sito fu gettato lo strato di cemento (spesso una decina di cm) e del terreno.
Nei prossimi giorni si valuteranno i danni che sono stati provocati in questi 17 anni ma sicuramente l’ambiente e le acque conseguenze ne hanno avute e ne avranno in futuro e se pensiamo che questa discarica abusiva è stata fatta nel parcheggio dell’Ippocampus (un notissimo complesso ricreativo) ci possiamo rendere conto di cosa l’uomo può arrivare per soldi…

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