mercoledì 7 settembre 2011

Obama volta le spalle all'ambiente

La crisi c’é e si sente...però se ogni volta che la situazione inizia a diventare grave tutti voltano le spalle alle proprie idee e ideali non si migliorerà mai...
Gli USA sembravano dovessero fare un gran salto in avanti con l’elezione del primo presidente nero e con idee nuove contrastanti con le vecchie scelte politiche fatte dai precedenti presidenti...però il sogno di iniziare a vedere scelte politiche meno favorevoli per industriali ed interessi economici sembrerebbe sfumata.
Le prime avvisaglie si erano intraviste con le prime decisioni sulle guerre...mentre Obama prima di venire eletto dichiarava di voler ridurre e in alcuni casi abbandonare certe guerre intraprese dai suoi predecessori, non è riuscito nel suo intento continuando sulla stessa linea degli altri presidenti.
Adesso, è arrivato il momento dell’ambiente, uno dei punto su cui si basava il suo programma...sotto la pressione degli industriali e degli economisti (vista la crisi finanziaria) ha dovuto far decadere le limitazioni sulle emissioni.
Obama infatti ha chiesto all' Environmental protection agency (Epa) di ritirare gli Ozone national ambient air quality standards che dovevano proteggere gli americani dall'inquinamento atmosferico.
Questo permetterà alle industrie di tornare a produrre a pieno regime, ricreare posti di lavoro il tutto però a discapito dell’ambiente e ,non dimentichiamocelo mai, della salute.

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