domenica 20 novembre 2011

nuovo governo ma vecchie metodologie...


E' da qualche giorno che il governo Berlusconi è caduto e si è instaurato un nuovo governo tecnico "privo" di politici, però a me sembra che le situazioni si ripetano visto che le metodologie di queste "caste" siano sempre le solite...
Il nuovo ministro per l'ambiente Corrado Clini infati con la sua prima uscita è già riuscito a far sobbalzare sulla sedia diversi organismi, partiti e persone...
Il 12 e 13 giugno l'Italia si è espressa in maniera molto forte sui requisiti referendari...in particolare sul nucleare e ora a 5 mesi di distanza qualcuno si è già preso la briga di dire che si dovrebbe prendere in considerazione l'energia nucleare??? 
Questa cosa è inacettabile anche se arriva da un ministro...e il dietro front fatto nella stessa giornata non dovrebbe essere accettata anzi, se iniziassimo a far "saltare delle teste" (come già succede in altri Stati) probabilmente le persone starebbero molto più attente...
L'altra questione annosa è quelle delle grandi opere italiane e qui si vede l'indifferenza della casta rispetto alla popolazione... secondo Clini la TAV è da fare assolutamente ma a me non pare ci siano stati contatti con la gente locale per capire problematiche, riflessioni e considerazioni nè da parte il governo Berlusconi e ora, se la linea rimanesse questa, nemmeno con questo nuovo governo Monti...
E' chiaro che in questo momento di crisi si dovranno prendere decisioni impopolari però tapparsi le orecchie non è una soluzione accettabile in una democrazia.

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